
Nella città delle fragole si gioca a Volley da ormai quarant’anni. Il 1970 fu un annus mirabilis per lo sport sanmaurese. Due sponde del fi ume diverse, due parrocchie «giovani», videro decollare storie simili di volontà di promuovere lo sport per i giovani come strumen-to di crescita, in maniera nuova e diversa. In zona Oltrepo, parroc-chia San Benedetto, mosse i primi passi la «Folgore» sotto la spinta di un gruppo di volontari; in zona Pescatori, nel corso dell’estate, nacque il «Sant’Anna Pescatori» dalla volontà dei ragazzi dell’Oratorio di formare una squadra di pallavolo.Da allora a San Mauro si è giocato tanto, ma tanto volley: le squadre giovanili hanno alimentato il movimento e in alcuni momenti storici sono state punte di eccellenza per tutto il movimento piemontese.
La differenziazione fra le due società – la prima abbandona il ramo maschile, la seconda organizza anche il minivolley – ha permesso un’ampiezza di offerta straordinaria per una città di pic-cole dimensioni come San Mauro. E i risultati non sono mancati.
Nella stagione 2009/2010 entrambe le compagini hanno ottenuto risultati di rilievo, in particolar modo se si considera la giovane età media e la provenienza, per la maggior parte degli atleti, dal settore giovanile e dalla stessa città di San Mauro. La Folgore ha ot-tenuto una meritata promozione in serie C regionale al culmine di una rincorsa iniziata sette anni fa; il Sant’Anna, sorpresa del campionato di B2, ha sfiorato i playoff per l’accesso in B1 ed ha dato spettacolo fra le mura del pala Burgo. Una stagione da incorniciare.
Nella stagione 2009/2010 entrambe le compagini hanno ottenuto risultati di rilievo, in particolar modo se si considera la giovane età media e la provenienza, per la maggior parte degli atleti, dal settore giovanile e dalla stessa città di San Mauro. La Folgore ha ot-tenuto una meritata promozione in serie C regionale al culmine di una rincorsa iniziata sette anni fa; il Sant’Anna, sorpresa del campionato di B2, ha sfiorato i playoff per l’accesso in B1 ed ha dato spettacolo fra le mura del pala Burgo. Una stagione da incorniciare.
La squadra della Folgore, allenata dalla new entry Fulvio Civera, ha saputo convogliare in un gruppo unito ed entusiasta l’esperienza degli anni precedenti e raggiungere, dopo due tentativi andati a vuoto, i playoff e la promozione nella massima competizione regionale.Il settore giovanile è il fi ore all’occhiello del Sant’Anna, che tra il 2005 e il 2008 ha conquistato il primo posto regionale in ogni categoria juniores. La prima squa-dra non è stata certo a guardare; guidata da Usai, è passata da una quasi retrocessione ad una quasi promozione dando prova di talento e di carattere. Una squadra in crescita, con margini inespressi e una società attenta che in settembre e ottobre concluderà i festeggiamenti per il quarantennale con la presentazione della nuova stagione e un paio di amichevoli con squadre di prima fascia.
Matteo DE DONA’
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