Offrono prima di tutto ascolto, in un luogo discreto, raccolto, gratuito. I volontari che si dividono tra il Centro d’Ascolto e il Paf (Punto Ascolto Famiglia) di San Mauro sono una ventina. L’avviato servizio promosso dall’Unità pastorale 29 delle parrocchie cittadine consiste in uno sportello aperto il mercoledì nel cuore della città «vecchia», ai piedi dell’abbazia, e in un numero telefonico attivo lunedì e venerdì. Due strumenti diversi, per rompere la solitudine. In questo aspetto c’è forse la vera ragione del servizio voluto dai parroci sanmauresi.
«Viviamo una stagione di grande precarietà economica – spiegano i volontari che dedicano il loro tempo al prossimo – Ne sono colpite molte persone e famiglie, stranieri e non, che incontrano problemi di lavoro e integrazione, inserimento sociale, solitudine, indifferenza». C’è sempre più bisogno di ascolto nella società di oggi, a San Mauro come in qualunque altro paese. Il servizio dei volontari vuol essere quindi una testimonianza che, grazie al Centro di ascolto a Pulcherada, assume un luogo fisico, ben riconoscibile, aperto ai bisognosi (non solo economicamente) come ha auspicato lo stesso Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia nella sua preghiera per il mondo del lavoro della quale pubblichiamo una parte: «Mediante l’impegno di tutti nessuno soffra per la mancanza di lavoro e i giovani trovino risposte alle loro attese e speranze per essere in grado di offrire il loro apporto responsabile al futuro della nostra società».
Il Centro d’ascolto e il Paf accolgono, ascoltano e orientano le persone in difficoltà, individuando i bisogni espressi e latenti, proponendo progetti individuali che accompagnino ciascuno verso possibili soluzioni anche in collaborazione con Caritas e San Vincenzo. Un gruppo di volontari è a disposizione ogni mercoledì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 presso il Centro d’ascolto. Il gruppo Paf (Punto Ascolto Famiglia) offre invece la sua disponibilità telefonica il lunedì e il venerdì allo 011.8985165. Un appello dei volontari per migliorare e arricchire questi servizi: «Rivolgiamo un invito a tutti coloro che, con lo stesso spirito, volessero donare un po’ del loro tempo per questo servizio di aiuto al prossimo». Chiunque fosse interessato può contattare e dare la propria disponibilità ai parroci don Claudio Furnari e don Ilario Corazza.
Emanuele FRANZOSO
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