giovedì 13 settembre 2012

Casa San Giuseppe, Cottolengo conferma

Il Cottolengo ha concesso per altri vent’anni al Comune di San Mauro la gestione della Casa di riposo San Giuseppe (via IV Novembre). È una notizia importante, cui si è aggiunto recentemente un altro annuncio: l’istituto fondato da mons Davide Corino nel 1916, storica espressione dell’impegno delle parrocchie, sarà presto ampliato. Lo dichiara Antonio Russo, direttore del Consorzio per i servizi socio-assistenziali Cisa. «Attualmente ospitiamo 29 persone anziane – spiega Russo – Prevediamo un ampliamento di 10 posti letto: un progetto già presentato e concordato con la proprietà». Il Cottolengo ha concesso l’edificio in comodato d’uso in convenzione tra Comune di San Mauro e il Consorzio dei servizi socio-assistenziali Cisa. Quest’ultimo ne ha affidato la gestione, attraverso una gara d’appalto, alla cooperativa accreditata «Il Margine». Si tratta del secondo mandato di gestione per la San Giuseppe, dopo quello che l’ha impegnata dal 2006 ad oggi.
«Ritorna alla comunità ciò che è nato dalla comunità – commenta Stefano Armellino, ex amministratore delegato della cooperativa San Giuseppe che per anni ha gestito la struttura – La speranza è che la popolazione s’impegni, attraverso la pubblica amministrazione, a mantenere attiva questa casa di riposo, una vera risorsa per tutti», dove ogni sabato pomeriggio i padri somaschi celebrano Messa alle 16.30. Per alcuni anni a partire dalla sua fondazione, le suore del Cottolengo vi aprirono anche una sezione scolastica distaccata con le classi quarta e quinta elementare, gratuite per la popolazione, quando a San Mauro le scuole pubbliche coprivano soltanto i primi tre anni. A metà degli anni Settanta sopraggiunsero difficoltà e il Cottolengo informò più volte il Comune sull’impossibilità di proseguire nella gestione della Casa per la quale si avvaleva di personale religioso. «Fu così che nel 1975 per ristrutturare la Casa e permetterne la migliore utilizzazione fu costituito un comitato spontaneo, promosso dai parroci don Nicolino Rocchietti e don Luigi Caramellino, con l’interessamento del dottor Giuseppe Scippa – ricorda il geometra Armellino Furono anni difficili ma di grandi soddisfazioni e i lavori furono completati con l’intervento finale del Cottolengo. Determinante fu l’assunzione di impegni finanziari del geometra Leonardo Ferreri e della signora Franca Rudà Tonjolo nonché, a seguito, di tutta la popolazione». Ottenere finanziamenti in quegli anni non era un grosso problema, ma la gestione della casa di riposo non è stata sempre facile: «ci attivammo – ricorda Armellino anche per chiedere un aiuto a Specchio dei Tempi e lo ottenemmo». Durante l’ultima Visita pastorale a San Mauro, nel mese di gennaio 2012, l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia è stato ospite della struttura di via IV Novembre dove ha trascorso alcune ore in compagnia degli ospiti e del personale della Casa tra ricordi e canti. Emanuele FRANZOSO

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