
Ventitré sanmauresi alla Giornata mondiale della Gioventù di Madrid con il Papa. Circa 250 ragazzi coinvolti nei campi estivi e nelle tradizionali attività di Estate ragazzi presso le parrocchie della nostra cittadina. Sono i numeri di una stagione che si chiude nel ricordo di tanti momenti molto belli e vivaci. Tema generale di tutte le attività rivolte a giovani e ragazzi, quest’anno, era «educare alle relazioni e alla vocazione». A metà giugno, dopo la chiusura delle scuole, come in tutti gli oratori della diocesi di Torino (20 mila ragazzi coinvolti), è partito il consueto programma di animazione e formazione su argomenti tratti dal sussidio della cooperativa animagiovane «Centra il futuro, perché il futuro c’entra con te!» (Elledici). Tratti dalle guide di azione Cattolica i temi dei campi di Ulzio e Pialpetta. Sette i campi in questione nelle due case in montagna: due per i ragazzi di quarta e quinta elementare, due di prima e seconda media, uno di terza media e altrettanti di seconda e terza elementare e classi superiori (fino alla quarta). Fino a Madrid, per incontrare il Papa, hanno viaggiato 23 giovani dai 18 anni in su. La Giornata mondiale della Gioventù ha offerto giorni di festa, preghiera e intensa condivisione. Accompagnati in Spagna dai parroci don Ilario Corazza, don Claudio Furnari e da alcune religiose, le ragazze e i ragazzi si sono avvicinati all’appuntamento «mondiale» anche incontrando il vescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia. Per semplificare e velocizzare le comunicazioni all’interno del gruppo c’era anche una pagina sul social network dove i partecipanti alla manifestazione in Spagna hanno caricato fotografie, inserito commenti e consigli.
Estate Ragazzi: le settimane di animazione nelle parrocchie sanmauresi sono state quattro, l’ultima a settembre. Un periodo ricco, di svago, ma anche di riflessione sui temi dell’affettività e della vocazione come spiega don Giuseppe Barbero, presidente di Noi Torino, originario di San Mauro.
«L’estate delle parrocchie è quasi finita – osservano don Ilario Corazza e don Claudio Furnari – hanno partecipato complessivamente 250 ragazzi, di cui 150 partecipando ai campi. A nome di tutta la comunità dell’Unità pastorale diciamo grazie ai tanti animatori, cuoche, persone di segreteria, addetti ai lavori per preparare gli oratori e le case, seminaristi, suore e diaconi che hanno permesso di testimoniare la gioia e la bellezza di Gesù ai ragazzi della nostra città».
Emanuele FRANZOSO
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