
La Visita di mons. Nosiglia a San Mauro interesserà anche le scuole: una fitta rete di realtà educative, vivaci ed eterogenee. Numerosi sono gli istituti scolastici sanmauresi: le scuole medie Silvio Pellico e Carlo Alberto Dalla Chiesa, le elementari Nino Costa, Catti, Morante e Allende, e un ampio ventaglio di scuole materne che include la Garrone, la Freinet, la Morante, la Campra e le scuole materne parrocchiali Sant’Anna e San Benedetto. Di queste ultime parla la dirigente Carla Strocco,
sottolineando «il ruolo fondamentale della materna nello sviluppo del bambino, che in questa prima fase del suo percorso scolastico impara a socializzare e comincia a comprendere valori quali l’amicizia, l’autostima e la disciplina».
Di fondamentale importanza nel percorso di crescita degli alunni delle materne è il ruolo delle maestre, che durante l’estate si adoperano per definire il programma educativo e la didattica dell’anno venturo. «Nelle nostre scuole – spiega la Strocco – abbiamo un laboratorio d’inglese, uno di musica e uno di psicomotricità. Quest’anno abbiamo intrapreso con i bambini anche un corso di teatro e uno di giardinaggio, e in primavera prenderà il via un progetto di educazione stradale con i vigili urbani». Le due materne parrocchiali ospitano 150 bambini, divisi tra le sezioni normali e primavera.
Vivace è anche l’offerta formativa delle altre scuole cittadine. Per quanto riguarda le elementari si segnalano, a fianco del programma scolastico di base, molte apprezzate attività pomeridiane, per esempio nella scuola «Giorgio Catti» – ma si potrebbe parlare anche di altri istituti – dove gli alunni hanno l’opportunità di usufruire di un laboratorio di informatica, lezioni di musica, biblioteca interna, teatro, approfondimenti scientifici e attività ludiche. Ai bambini interessati si dà l’opportunità di cucinare dolci casalinghi, frequentare laboratori di ceramica dove sviluppano la manualità (c’è un forno, per cuocere i manufatti). Per i bambini portatori di handicap sono state introdotte specifiche attività per l’esercizio delle abilità motorie.
Molte sono le attività integrative anche nelle scuole medie. Meriterebbero un lungo elenco. Anche qui ci limitiamo ad un solo esempio: la scuola «Silvio Pellico» e i suoi laboratori bisettimanali, i corsi di scrittura creativa, gruppi di teatro, corsi di canto e musica e, per concludere, un originale corso di galateo.
Greta GUAZZOTTI Caterina PEPE
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