domenica 8 maggio 2011

Sette interviste di «Testata d’Angolo» sull’edilizia, l’emergenza povertà, i trasporti pubblici, le finanze comunali - Bruno Bonino

Prima domanda: come intende muoversi il nuovo sindaco nel campo dell’edilizia, uno dei temi che più hanno fatto discutere e litigare i sanmauresi negli ultimi anni?
Seconda domanda: come risponderà all’emergenza povertà, ai fenomeni di disoccupazione, a un crescente disagio sociale?
Terzo: quali progetti per il potenziamento dei trasporti pubblici?
Quarto: come far quadrare i fragilissimi conti del Comune?

Bruno Bonino (Liste collegate: Ecologisti per San Mauro, Sinistra per San Mauro)
1
Negli ultimi 5 anni Sinistra per San Mauro e gli ecologisti locali sono stati in prima fila nel cercare di mettere un freno alla «vocazione edificatoria» che ha caratterizzato l’Amministrazione Coggiola. Le varianti 11,13 e 14 approvate negli ultimi mesi della legislatura sono esagerate e sbilanciate; esagerate perché, secondo i nostri calcoli, potrebbero incrementare il numero degli abitanti di 6.000 unità che è un dato che dovrebbe fare riflettere ogni persona di buon senso. A San Mauro non vi è emergenza abitativa e vi sono, allo stato attuale, più di 1.000 alloggi sfitti. Sono altresì sbilanciate perché mettono al centro le esigenze dei costruttori e non quelle dei cittadini. Per i cittadini tante nuove abitazioni non sono la priorità. Più case significa più domanda verso servizi già oggi carenti. La San Mauro del 2020 non deve avere più di 21.000 abitanti.
2
Lo slogan della nostra campagna elettorale è «Per un Comune in prima fila contro la crisi». La crisi economica ha colpito duro anche a San Mauro; precariato e disoccupazione minano la nostra struttura sociale mentre la spesa per il welfare del Comune è tra le più basse della Provincia di Torino. Occorre invertire rotta. Le risorse ad oggi destinate al sociale non sono assolutamente sufficienti ed il welfare comunale deve essere ampliato. San Mauro ha una spesa relativa al sociale di 76 euro per abitante. Troppo bassa. Va alzata.
3
Sicuramente ci sarà da seguire con la massima attenzione l’iter che porterà alla realizzazione della Linea 2 della metropolitana di Torino con capolinea a Pescarito. Per quanto concerne le linee attuali fondamentale è il potenziamento delle linee esistenti (61 e 57) con aumento di corse durante tutta la settimana. Altra esigenza molto sentita è una deviazione della linea 57 per portare l’autobus almeno ai limiti della zona della Pragranda. Per i piccoli spostamenti occorre non dimenticare la mobilità sostenibile. Il centro storico di San Mauro ha una vocazione ciclo-pedonale e basterebbe poco per trasformarlo in zona a ciclabilità diffusa.
4
Le risorse vanno ricercate nella riduzione delle spese non prioritarie, nei risparmi, nella lotta alla evasione fiscale e nella tassazione della rendita edilizia. Proponiamo: a) aumento dei valori minimi per definire il valore imponibile ai fini della tassazione Ici delle aree che verranno rese edificabili con nuove varianti; b) aumento significativo degli oneri di urbanizzazione in modo da adeguarli agli effettivi costi delle infrastrutture primarie e servizi secondari che si rendono necessari in caso di edificazione in aree di trasformazione; c) ridurre le spese discrezionali; attivare politiche di riduzione dei costi energetici di tutte le strutture comunali. Forti tagli alle spese per consulenze urbanistiche esterne.

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