lunedì 9 maggio 2011

Sette interviste di «Testata d’Angolo» sull’edilizia, l’emergenza povertà, i trasporti pubblici, le finanze comunali - Filippo Polito

Prima domanda: come intende muoversi il nuovo sindaco nel campo dell’edilizia, uno dei temi che più hanno fatto discutere e litigare i sanmauresi negli ultimi anni?
Seconda domanda: come risponderà all’emergenza povertà, ai fenomeni di disoccupazione, a un crescente disagio sociale?
Terzo: quali progetti per il potenziamento dei trasporti pubblici?
Quarto: come far quadrare i fragilissimi conti del Comune?


Filippo Polito (Liste collegate: Futuro e Libertà)

1
Il nostro impegno è volto alla realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile, attento alla qualità di vita dei cittadini, alle domande abitative provenienti dai ceti più deboli, all’equilibrio tra bisogni della comunità e risorse disponibili. San Mauro deve essere valorizzato attraverso uno sforzo costante che metta insieme le esigenze della modernizzazione con quelle della difesa da ogni intento speculatorio. Le scelte urbanistiche saranno uniformate al Dpu che detta i livelli di trasformabilità del territorio, senza che questo perda i propri valori ambientali e paesaggistici.
2
I servizi alla persona attivati nei vari ambiti del welfare locale, i quali si caratterizzano in termini di integrazione tra enti pubblici e realtà operative nel settore (volontariato e cooperazione sociale) secondo il principio del lavoro in rete, devono essere ulteriormente rafforzati visto l’aumento di povertà della fasce più deboli, nonostante le difficoltà causate dai limiti imposti alla finanza locale dai Governi centrali, destinando all’uopo adeguate risorse umane e finanziarie. Una amministrazione non abbandona le fasce deboli, a loro deve rivolgersi con sempre più efficacia.
3
Occorre migliorare il trasporto pubblico locale da e verso la Zona industriale ed in particolare nei collegamenti con la futura Stazione ferroviaria dell’Alta Velocità che avrà una sua fermata a Settimo Torinese. Promozione e sperimentazione di forme di mobilità alternative all’auto privata; potenziamento del trasporto pubblico locale e della sua fruibilità, mediante: l’attivazione di nuove linee di trasporto pubblico; l’istituzione di tariffe agevolate per chi viaggia verso il centro della città di Torino con l’abolizione della tariffa extraurbana.
4
Per poter disporre di entrate certe per sostenere i progetti, non sempre è necessario istituire nuove tasse. Gli equilibri di bilancio possono essere raggiunti attraverso un’attenta riduzione delle spese. Sul fronte della spesa occorre operare per razionalizzare gli acquisti, centralizzandoli in un solo ufficio ed utilizzando sempre il riferimento ai prezzi Consip. Vanno rivisitati i contratti di fornitura e di servizio prestando attenzione alle offerte del «libero mercato». Con tali misure i consumi saranno drasticamente ridotti, gli sprechi eliminati e le spese ridotte all’essenziale.

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